La psicoterapia è un atto politico?
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"La cura psicoanalitica è un atto politico.
Un atto politico e non solo terapeutico.
La cura psicoanalitica è un dispositivo simbolico che ha effetti sul reale è un atto politico perché riconfigura il rapporto tra l'individuo e la collettività, tra il soggetto e il suo altro, tra il cittadino e la Polis.
[..] Perché ridefinisce il rapporto che il singolo elemento, il paziente, occupa nella struttura che lo ha determinato. È un atto politico – ancora – perché si occupa della relazione che il soggetto instaura e sviluppa con il sistema nel quale è nato e che gli ha attribuito uno specifico posto.
[..] La questione, allora, potrebbe essere posta nei seguenti termini: se da un lato, la psicoanalisi lavora sulla struttura psichica del soggetto, dall'altro, non può ignorare il fatto che questa struttura psichica è il frutto dell'azione della struttura sociale, politica, economica nella quale il soggetto è 'a mollo'."
Franco Lolli
Testo completo: https://sipsapsicodramma.org/wp-content/uploads/2018/12/Alcune-considerazioni-sul-rapporto-tra-politica-e-psicoanalisi.pdf